La situazione insostenibile di intasamento quotidiano delle vie di transito sul Comune di Manno non cenna ad aquietarsi, anzi, tende a peggiorare ricomprendo face orarie sempre più ampie.

Per questo fatto in concomitanza con lo scioglimento delle prime riserve di 1.5 mio, il Gruppo Manno RossoVerde è preoccupato dal fatto che il territorio destinato alle aziende, dall’alto valore commerciale, perda eccessivamente di valore e interesse per nuove ditte che potrebbero insediarsi sul territorio, segnando ulteriormente la descrescita del gettito fiscale.

Siamo coscienti che questa situazione dipende fortemente da fattori esterni, che la strada per l’inversione di tendenza è tutta in salita, ma va tuttavia affrontata gia sin d’ora per cercare di riparare.

Il Gruppo Manno Rosso Verde chiede al Municipio di farsi promotore, in ambito ABM e/o con i comuni limitrofi, verso il Consiglio di Stato per intervenire in modo mirato con misure dirette per ovviare collasso permanenente delle vie di transito e promuovere un’inversione di tendenza.

Ad esempio:

• Anticipando su gomma le tratte del futuro tram, proponendo un piano viario che comprenda delle corsie dedicate ai trasporti pubblici fra Lamone FFS e Bioggio FLP
• Nell’ambito del prossimo rinnovo delle licenze dei trasporti pubblici, ampliare la linea 5 TPL nelle face diurne e dando concessione di privativa alle ditte della zona di organizzare trasporti dedicati ai propri dipendenti.
• Diminuendo il traffico in uscita dalla rotondona autostradale di Vezia verso la rampa di Manno con l’apertura degli imbocchi autostradali di Sigirino (ora dedicati al cantiere Alptransit) e le rampe di accesso di Vezia.

Per il gruppo Manno Rosso Verde

Giancarlo Dionisio
Lorenzo Patocchi
Lara Robbiani Tognina
Pepita Vera Conforti