Ci è stato riferito che nelle scorse settimane è stata svolta un’inchiesta telefonica informale promossa dal presidente del CC per appurare l’opinione dei genitori in riferimento alla soddisfazione dell’ubicazione della sede di scuola dell’infanzia nel nucleo.

Fermo restando la libertà di ogni cittadino e cittadina di comunicare con chi desidera, ci chiediamo come il presidente del CC sia venuto in possesso dell’indirizzario dei genitori che frequentano suddetta struttura pubblica.

Solo l’autorità municipale è autorizzata a concedere questi nominativi per validi motivi, come indicano le raccomandazioni contenute nella “Comunicazione di dati personali concernente allievi e docenti” del 2002

“Nel sistema del diritto ticinese, le liste ordinate sistematicamente (contenenti dati personali neutri) possono essere trasmesse a privati – senza base legale specifica – unicamente dal Municipio, ma solo alla condizione che sia garantita la loro utilizzazione unicamente per scopi ideali (art. 12 cpv. 2 Legge per la Protezione dei Dati Personali). Una trasmissione incondizionata sarebbe pertanto preclusa anche al Municipio. “

http://www4.ti.ch/can/icpd/domande-e-risposte/argomenti-vari/

Pur ponendo l’ipotesi che in modo informale si possano assumere talune informazioni, ma probabilmente non i numeri di cellulare privato, chiediamo al Municipio:

• Ha ricevuto richieste degli indirizzari delle famiglie i cui figli frequentano le scuole comunali, nello specifico, della scuola dell’infanzia del Nucleo, se fosse il caso, ha provveduto a dare queste informazioni?
• Quali criteri utilizza il Municipio per eventuali trasmissione a terzi di dati che sottostanno a protezione?

Cordialmente

Pepita Vera Conforti